Johnny Jeon

"Non sarebbe bello un mondo senza caffè, sarebbe davvero un mondo difficile, come se sparisse, a un tratto, l’arte."

Qualcosa su di te?

Mi chiamo Johnny, vengo dalla Corea, ma abito a Milano. Già da bambino mi capitava di preparare il caffè istantaneo. Nel 2001 mi sono avvicinato agli specialty coffee, ma è stato nel 2003 che ho fatto il vero salto di qualità: grazie a un’azienda italiana e ai suoi trainer mi è stata trasmessa la “passione per l’espresso” e ho ampliato le mie competenze professionali.

Quali sono i tuoi hobby?

Adoro il tango argentino. È l’espressione dei nostri sentimenti più profondi, così come il gusto e l’aroma di un caffè. Condividere queste esperienze, è un’espressione di amore.

Un giorno senza caffè?

Non sarebbe bello, sarebbe davvero un mondo difficile, come se sparisse a un tratto l’arte.

Bravo a...?

Ho un'esperienza di oltre 10 anni come trainer barista.

Il tuo coffee spot preferito?

Amo la cultura del caffè di Napoli, ma se dovessi scegliere un solo posto, direi la Torrefazione Artigianale Cagliero di Milano. Si possono gustare ben 45 tipi diversi di caffè. Potrebbe sembrare incredibile o un po’ snob, ma è la realtà. Vengono soddisfatte le richieste di ogni tipo di clientela; c’è anche del Jamaica Blue Mountain, ovviamente servito da un barista professionista.